Prima di immergerti nella lettura delle informazioni che sconvolgeranno, da oggi in poi, la tua visione del mondo dell’Aloe e di chi ci lavora, è nostro dovere  presentarci.

Abbiamo deciso di accendere, una volta per tutte, i riflettori sulle questioni che da decenni animano i dibattiti e di scoprire tutti gli altarini, per darti una visione chiara e pulita che ci proietta in un nuovo mondo.

Probabilmente dopo aver letto questa pagina sarai costretto a mettere in dubbio quello che fino ad oggi, hai creduto vero e giusto.

E' possibile che metterai in discussione anche chi in buona fede ti ha consigliato e chi ti ha usato solo per fare i propri interessi.

Il nostro obiettivo è farti comprendere in assoluta autonomia cosa è meglio per te.

Preparati, mettiti comodo 5 minuti perché stiamo per spazzare via con un uragano di novità tutto quello che sapevi fino ad oggi  e ti proietteremo verso una nuova dimensione.
Buona lettura.

Veniamo al dunque:
La verità è che per oltre vent’anni sei stato bombardato da notizie false e fantasiose sull’Aloe, quasi tutte le aziende hanno sabotato e pilotato le informazioni sull'Aloe a loro piacere. Uno dei personaggi più cattivi della storia diceva: “rendi la bugia grande, rendila semplice, continua a ripeterla, e alla fine ci crederanno".

Per iniziare a districarci dalla marea di informazioni fantasiose e sbagliate che circolano sul mondo dell’Aloe dobbiamo partire necessariamente da un punto. Iniziamo con un po' di storia. Al mondo non esiste una sola varietà di Aloe, ce ne sono oltre 250 ma le più utilizzate sono l’Aloe Arborescens e l’Aloe Vera.

Perché ne vengono utilizzate sono 2 varietà?

Perché l’Aloe Arborescens contiene in assoluto la maggiore concentrazione di principi attivi, mentre l’Aloe Vera ai fini produttivi garantisce una maggior quantità di prodotto. Questo è anche il motivo per cui la quasi totalità dei prodotti in commercio contiene Aloe Vera, per una pura logica di risparmio sui costi di produzione.  Maggiore rendimento in termini di quantità di prodotto e quindi minori costi di produzione.

Ecco una tabella comparativa di alcuni componenti presenti nell'Aloe:

Come mostrato dalla tabella, questa differenza non è affatto irrilevante. Infatti preparati a base di Aloe Vera  e preparati a base di Aloe Arborescens hanno caratteristiche ed efficacia completamente differenti. E' come dire che se mangio fagioli o ceci è la stessa cosa, sempre legumi sono!!!

L'Aloe Vera ha un'alta resa delle foglie ed è facile da trasformare in polpa da bere. Al contrario l'Aloe Arborescens ha foglie più piccole e molto più difficili da lavorare.  Ma se vogliamo un prodotto di qualità, con una reale efficacia terapeutica, l’Aloe Arborescens è indiscutibilmente più indicata rispetto all’Aloe Vera, come anche la recente bibliografia internazionale afferma.

Detto ciò è facile rispondere alla domanda: come mai non utilizzano tutti l’Aloe Arborescens essendo nettamente più efficace dell’Aloe Vera?

Per un semplice risparmio dei costi.

 Fatto questo chiarimento iniziale, passiamo a smontare un po' di invenzioni!

Sei pronto?

Partiamo…..

Iniziamo da una storiella alquanto buffa e stravagante improntata sulla paura. Da qualche tempo alcuni “soldatini” maldestramente addestrati, raccontano liberamente in giro una storiella alquanto bizzarra.

Il titolo della storia è: l’Aloina è tossica!

Prima di raccontari nel dettaglio la fantasiosa e maldestra storia, è necessaria una premessa. Quando si parla di Aloe Vera da bere, ci si riferisce soltanto al gel interno della foglia poiché non viene utilizzata la parte esterna (cuticola). Invece quando si parla di preparati di Aloe Arborescens ci si riferisce a preparati fatti con l’intera foglia, quindi viene utilizzata anche la cuticola. È fondamentale questa precisazione, perché proprio nella cuticola sono contenuti gli antrachinoni, un gruppo di sostanze di cui l’aloina fa parte.

Adesso che hai le idee un po’ più chiare, possiamo svelarti cosa vogliono farti credere.

Attenzione,<<dicono>>!!! Non bisogna assolutamente assumere preparati fatti con la foglia intera perché la foglia all’interno contiene un “veleno”, questo veleno chiamato aloina va assolutamente eliminato.

Niente di più falso!

L’aloina non è tossica, è una molecola che fa parte del gruppo degli antrachinoni. Le principali molecole che fanno parte del gruppo degli antrachinoni sono:

Agli antrachinoni, oltre che l’azione regolatoria dell'intestino, sono riconosciute proprietà disintossicanti, antibiotiche, antinfiammatorie, antidolorifiche e antitumorali.

Proprietà dei singoli componenti antrachinonici

- Aloemodina: Vanta importanti effetti citotossici soprattutto nei confronti di cellule precancerose e cancerose di particolari tumori, come numerose sperimentazioni in vitro e in vivo hanno dimostrato.

- Acido aloetico: presenta un’azione antibiotica naturale, soprattutto in associazione con gli altri antrachinoni presenti nell’aloe.

- Acido Cinnamico: dotato di intensa attività antibiotica, antibatterica, germicida, efficace contro vari batteri quali quelli del genere salmonella, streptococchi e stafilococchi.

- Acido Crisofanico: è un buon agente depurativo, diuretico, lassativo, con proprietà eupeptiche e tonificanti.

- Aloina: Si presenta sotto forma di due isomeri indicati come Aloina A (barbaloina) e Aloina B (isobarbaloina) ed è la denominazione di fantasia della molecola che è più rappresentativa della classe degli antrachinoni. Ha azione oltre che lassativa anche disintossicante, antibiotica e antitumorale.

ARRIVIAMO AL PUNTO CRUCIALE:

Perché vogliono farti credere che l’Aloina è tossica se possiede queste straordinarie proprietà?

Abbiamo riassunto il motivo nella seguente tabella: 

Ti è più chiaro adesso?  E’ solamente una squallida questione commerciale.

L’Aloina ha un colore giallognolo, un odore pungente ed un sapore amaro. Commercialmente queste caratteristiche sono "sgradite" ai consumatori! A tutto ciò va aggiunto che, creare un prodotto senza aloina, permette alle aziende di pubblicizzare un prodotto “differenziante”.

Così facendo, ti illudono di fornirti un valore aggiunto, ma in realtà ti offrono un prodotto depotenziato, scadente. Purtroppo nel mondo dell’Aloe si sta prendendo una brutta piega, la tendenza generale moderna è di offrire prodotti belli da vedere (colore trasparente, cristallino) e gustosi da assumere (al gusto di fragola, limone, mirtillo e chi più ne ha più ne metta, per non parlare della triste moda dei succhi di frutta con Aloe, oramai la trovi anche al discount), fregandosene dell’efficacia che il prodotto stesso dovrebbe avere.

Quello che è l’obiettivo primario viene relegato in ultima fila. Non dimenticare che se assumi l’Aloe è perché ti aspetti un efficacia terapeutica dal prodotto anche a discapito di sapore, odore e colore, ciò che dovrebbe interessarti è il risultato finale. (Se vuoi approfondire l'argomento, lo trovi nel report gratuito che puoi scaricare alla fine della pagina. P.S. ti chiediamo una cortesia, non andare ora a fine pagina, se l’argomento ti interessa ci arriverai leggendo l’articolo).

E' vero che l’Aloina ha un azione lassativa?

Può averla. In individui particolarmente sensibili, soprattutto nelle fasi iniziali di utilizzo dell’Aloe, si possono verificare episodi di diarrea; tali episodi sono del tutto normali. Basta semplicemente diminuire la dose assunta nei primi 2/3 giorni e tale fenomeno si attenua fino a scomparire.

Ritornando al caso della “cuticola”, c'è una questione importantissima da sottolineare. Anche togliendo questa parte dall’Aloe ed utilizzando soltanto il gel interno, l’Aloina in piccola parte è comunque presente all’interno del gel. Per questa ragione vari produttori di Aloe ad uso alimentare, privano il gel di Aloe anche della piccola parte antrachinonica residua mediante filtri al carbone attivo o altri procedimenti sciagurati (sterilizzazione o pastorizzazione), vantandosi anche di averli brevettati.

Ed è qui che viene il bello, anzi il brutto, il buio più profondo.

Con questo ed altri procedimenti si rimuovo dal preparato anche dei componenti dotati di straordinarie capacità fitoterapiche.
Si perdono le importanti proprietà disintossicanti, antibatteriche, antivirali, antitumorali ed antiossidanti caratteristiche di alcune delle molecole antrachinoniche (tra cui l’aloina).
Lasciare inutilizzato questo altissimo potenziale terapeutico sarebbe come commettere un delitto.

Assumere un preparato fatto con la foglia intera permette di beneficiare di tutto l’arsenale di elementi presenti all’interno dell’Aloe e non solo dal gel interno.

Non è un caso che nella ricetta originale del preparato di Aloe , di cui Padre Romano Zago ne è il principale divulgatore mondiale, venga utilizzata l’ Aloe Arborescens invece dell’Aloe Vera.

A supporto di quanto affermato c’è il dato di fatto che in commercio non sono vietati preparati di Aloe in cui e presente l’Aloina(ti sembra che se fosse veramente tossica ne permetterebbero la commercializzazione), ma non solo, non è nemmeno regolato il limite massimo di Aloina che può essere contenuto negli integratori alimentari a base di Aloe.

Per assicurarci di ciò, abbiamo scritto personalmente al Ministero della Salute, dipartimento di Sicurezza Alimentare.

ed ecco la loro risposta:

Per chiudere il capitolo del discutissimo tema Aloina ci teniamo a segnalarti che Il Prof. Francesco Capasso, uno dei massimi esperti in Italia di fitoterapia nel suo trattato di Fitofarmacia spiega il funzionamento dei principi attivi delle piante, in una parte del trattato sembra aver cucito addosso un abito su misura alla questione Aloina. (Se vuoi approfondire il tema dell'Aloina, trovi ulteriori preziose informazioni nel report gratuito che puoi scaricare alla fine della pagina. P.S. ti chiediamo una cortesia, non andare ora a fine pagina, se l’argomento ti interessa ci arriverai leggendo l’articolo).

In breve afferma che: più del principio attivo preso singolarmente è importante l’alleanza delle sostanze farmacologicamente attive presenti in una pianta,  in quanto sono in grado di interagire tra di loro utilmente. Infatti alcune sostanze che prese singolarmente possono dare effetti indesiderati, in associazione con altre, diventano utili e medicamentose.

Questa è una delle caratteristiche più affascinanti della fitoterapia. 

Anche il Prof. Luigi Lucini, Docente dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, in uno dei suoi studi chimico-biologici su piante di Aloe Arborescens ed Aloe Vera (barbadensis) afferma che:
Le foglie di Aloe Barbadensis ed Aloe Arborescens contengono numerose molecole benefiche per uomo ed animali tra cui:

1. Numerosi antiossidanti concentrati nel derma fogliare (cuticola)

2. Polisaccaridi concentrati nel gel fogliare

I più importanti antiossidanti presenti in piante d'Aloe sono sopratutto l'Aloina, ma anche altre molecole sconosciute (alosone, aloesina, aloeresina, ed aloenina) aventi effetti:

⇒ANTIOSSIDANTI: prevengono la formazione di radicali liberi, rallentano l'invecchiamento, contrastano lo sviluppo di malattie degenerative e mutazioni in generale.

⇒ANTIMICROBICI ED ANTIVIRALI: contrastano la crescita di microorganismi patogeni per uomo ed animali

⇒PURIFICANTI

Gli antiossidanti sono concentrati nel derma fogliare (cuticola) e sono molto abbondanti nella specie Aloe Arborescens.

Omogeneizzati totali fogliari d'Aloe presentano proprietà antiradicaliche intermedie a quelle fornite dal solo gel e dal derma fogliare.

Come hai potuto notare, anche il Prof. Lucini si riferisce a preparati fatti con l'intera foglia e non "purificati". Inoltre tutti i ricercatori coinvolti nello studio sono stati concordi nell'affermare come i numerosi effetti terapeutici e farmacologici dell'Aloe, che abbiamo elencato in precedenza,  siano dovuti ad un'azione SINERGICA tra le differenti biomolecole e componenti nutritive concentrate in TUTTA la foglia.

Chiarita abbondantemente la questione dell’aloina passiamo a diradare la nebbia in un’ulteriore dibattito che ferve nel mondo dell’Aloe.

E’ vero che il preparato fatto in casa è migliore di quelli che si trovano in commercio?

Purtroppo ahinoi ci tocca mettere piede in un territorio minato da idee radicate nella mente delle persone da diverse decine di anni.

Si tratta di un argomento molto delicato da affrontare, ma vogliamo essere chiari sin da subito e senza giri di parole, mettendola “pane al pane e vino al vino”, ti diciamo che la maggior parte dei preparati fatti in casa sono nettamente peggiori di quelli che si trovano in commercio.

Se pensi che questa sia un affermazione fatta puramente per invogliare all’acquisto del preparato, NON hai motivo di continuare a leggere, di certo è che se sei su questa pagina ti aspetti di trovare notizie diverse dalla ormai minestra riscaldata che si trova sul web, ma che abbiano soprattutto un fondamento.

Fare il preparato in casa anche se sembra apparentemente semplice è una questione delicata, non è affare per tutti, al minimo passaggio errato si compromette il risultato finale con conseguente perdita di tempo e soldi alimentando la sfiducia nei confronti dell’Aloe.

Se sei un esperto ed hai acquisito tutte le tecniche necessarie per evitare la perdita dei principi attivi ti invitiamo a fare il preparato in casa. Allo stesso modo se sei un appassionato dell’aloe almeno una volta nella vita devi provare la gioia di farlo in casa ma con attenzione.

Chi è l’acerrimo nemico del preparato fatto in casa?

E’ l’ossidazione!

Se prima abbiamo affermato che la maggior parte dei preparati fatti in casa sono nettamente peggiori di quelli che si trovano in commercio  é perché ogni giorno riceviamo numerosissime telefonate di persone che ci fanno questa domanda:

<<Ho fatto il  preparato in casa ma dopo 3 – 4 giorni sono cambiati il sapore ed il colore, da verde è diventato sul rosso/marrone, ha fatto una leggera muffa,  perché?>>

La risposta è semplicissima.
E’ iniziato il processo di ossidazione che porta alla rapida ed inesorabile perdita dei principi attivi presenti nel preparato, azzerando gli effetti dei principi attivi e deludendo i tanto attesi risultati.

Vogliamo tranquillizzarti dicendoti che è un processo assolutamente normale, qualsiasi prodotto alimentare fresco deve essere consumato nell’arco di breve tempo per evitare che vada a male.

Se desideri un preparato di Aloe che mantenga più a lungo la sua efficacia sono necessari i conservanti.

<<Io non voglio un preparato con i conservanti perché “fanno male”>>

A  questo punto ti facciamo una domanda.

Nei cibi che mangi ogni giorno ci sono i conservanti?

E’ praticamente impossibile mangiare qualcosa che non abbia un conservante. Se i conservanti presenti nel preparato sono ad esempio acido citrico, potassio sorbato, sodio lattato, questi sono largamente utilizzati nell’industria alimentare e non considerati nocivi quindi puoi stare tranquillo.

Dopo esserci presi l'incombenza di averti fornito una serie di notizie scioccanti, vogliamo avere anche il piacere di darti una fantastica notizia.

 Sei pronto per la notizia bomba?

tre...
due...
uno...

E se ora ti dicessimo che in realtà c’è un modo per assumere l’Aloe senza conservanti che mantiene inalterati tutti i principi attivi anche a distanza di mesi?

E’ un metodo nuovo, un approccio rivoluzionario che va a scontrarsi con idee ventennali radicate e ben salde nel mondo dell’Aloe.

Si può assumere l’Aloe superando tutti i limiti dei preparati fatti in casa e presenti in commercio.

Come?

Prendendo l’Aloe Arborescens in capsule.

"Cosa? L’Aloe in capsule? Siete impazziti?"

Ora fermati un istante a riflettere, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno perché sappiamo ciò che stai pensando: Ma come l’Aloe in polvere?  E’ un sacrilegio, l’Aloe va assunta fresca altrimenti non posso beneficiare di tutti i principi attivi al suo interno.

Si lo sappiamo, o meglio, questa è la credenza ventennale che si è radicata e di cui tutti se ne fanno maestri. Ed è proprio su questa base che i soldatini di cui parlavamo prima raccontano in giro la loro storiella, “Solo preparati freschi di Aloe sono buoni”.

Il prof. Francesco Capasso, sempre nel suo trattato afferma che:

Pertanto la droga vegetale - In farmacologia il termine “droghe vegetali” viene utilizzato per indicare una pianta o parte di essa, conservata allo stato secco, ed impiegata per uso terapeutico - deve essere vista come una complessa preparazione farmaceutica, da utilizzare come tale (ridotta in polvere) o sotto forma di estratto grezzo: in questo modo l’estratto potrà mantenere la stessa quantità di principi attivi che è presente nella droga. E’ ovvio che qualunque tentativo di purificazione dell’estratto grezzo modificherà il comportamento del prodotto finito.

Quindi nel nostro caso vuol dire che:

L’Aloe è una droga vegetale che deve essere vista come una complessa preparazione farmaceutica da utilizzare in polvere. In questo modo l’estratto grezzo o ridotto in polvere mantiene la stessa quantità di principi attivi presente nell’intera foglia di Aloe.
E’ ovvio che qualsiasi tentativo di purificazione, come ad esempio eliminare l’aloina, sterilizzare o pastorizzare l’Aloe, non fa altro che depotenziare gli effetti del prodotto finito.

Che il preparato fresco sia migliore rispetto alla polvere è una convinzione errata di molte persone, dovuta puramente ad una "questione psicologica".
Ci spieghiamo meglio, molti sono convinti che l'Aloe sotto forma di sciroppo sia migliore di quella in polvere, ma non è così per quello che hai appena letto ed è confermato anche da analisi che abbiamo fatto sul prodotto fresco e su quello in polvere.
Come puoi vedere dalla foto in basso i valori dei principi attivi sono praticamente identici.

Come lavoriamo l’Aloe Arborescens contenuta nelle capsule per conservarla a lungo?

Tramite disidratazione a freddo!

La disidratazione è uno dei metodi più antichi per la conservazione del cibo. In cosa consiste? Estraiamo l’acqua dalla foglia di Aloe, così facendo escludiamo la possibilità di proliferazione di batteri e muffe e non è più necessaria la conservazione nel frigorifero.

Il nostro esclusivo metodo di lavorazione prevede la disidratazione dell’Aloe Arborescens a freddo. In questo modo riusciamo a mantenere inalterati tutti i principi attivi, garantendo la stessa efficacia del prodotto fresco ed una conservazione più lunga senza ricorrere a conservanti e additivi vari. (Se vuoi approfondire il nostro metodo di lavorazione, trovi ulteriori preziose informazioni nel report gratuito che puoi scaricare alla fine della pagina. P.S. ti chiediamo una cortesia, non andare ora a fine pagina, se l’argomento ti interessa ci arriverai leggendo l’articolo).

N.B. eliminiamo solo e soltanto l’acqua dalla foglia e non i principi attivi. E’ doveroso da parte nostra fare questa precisazione perché abbiamo dovuto smentire anche chi afferma che nell’acqua ci sono i principi attivi.

Torniamo a noi:
La disidratazione evita i problemi che si hanno con altri metodi di conservazione come ad esempio:

Quali problemi risolvono le capsule di Aloe Arborescens?

Quali vantaggi ottieni con le capsule?

L’Aloe Arborescens è contenuta in capsule di cellulosa vegetale trasparente inserite in blister bianchi che mantengono il prodotto al riparo da luce e ed aria.

Utilizziamo l'innovazione per mantenere la tradizione millenaria

100% pratiche 100% funzionali

Arrivati a questo punto del cammino ci troviamo di fronte ad un bivio, in cui però la scelta della strada da percorrere è solo tua:

Puoi ignorare tutto quello che hai letto in questa pagina, continuando ad assumere preparati modificati e depotenziati, preparati che cambiano di sapore e colore in men che non si dica, bevendo succhi all'Aloe, facendo crollare le tue aspettative e non facendoti beneficiare dell’enorme quantità di principi attivi presenti nell’Aloe.

Oppure puoi iniziare a proiettarti nel futuro, a vedere in modo nuovo le cose, tuffandoti nel mondo delle capsule ed attingere a piene mani gli smisurati benefici che sono al suo interno.

Capiamo che si tratta di una scelta difficile, la novità è sempre accompagnata dal dubbio o scetticismo, si tratta di una scelta coraggiosa, cosi come per noi non è stato semplice fornirti questa nuova visione e rivoluzionare idee che sono radicate da decenni.

Il cambiamento deve partire da te, o pensi che qualcuno riconosca i propri limiti, e che i “soldatini” ammetteranno i loro errori?
NO affatto, racconteranno storielle ancora più fantasiose, non illuderti, continueranno a difendere le proprie idee a qualsiasi costo chiudendosi a riccio.

E’ arrivato il momento di voltare pagina, di guardare il futuro, di concentrarsi verso un nuovo modo di fare, bisogna cambiare pagina rispetto a taniche di gel stabilizzati o preparati fatti in casa in modo maldestro.

Vogliamo esserti accanto e supportarti in questo nuovo cammino ed è per questo che offriamo la nostra speciale garanzia.

Ti invitiamo ad utilizzare le capsule, se non sei soddisfatto, inviaci la confezione ANCHE VUOTA e ti restituiamo i soldi senza porti alcuna domanda.

Una confezione da 30 capsule di Aloe Arborescens, corrisponde a:

circa 700 ml. di PREPARATO FRESCO!

Stessa efficacia ma purezza garantita dalla sola presenza di Aloe Arborescens biologica!

Prima di salutarci vogliamo farti conoscere l’opinione di chi già ha deciso di tuffarsi in questa nuova visione.

Claudia ha ottenuto risultati immediati

Francesco anche se non ha utilizzato le capsule ha lo stesso ottenuto dei benefici...

Domenico si sente rinato

A Fabrizio sono bastate 2 capsule per risolvere il suo problema

Maurizio ha ottenuto dei risultati inaspettati, per lui una vera e propria sorpresa

Mario ha utilizzato le capsule come sostegno alla sua terapia oncologica

la video testimonianza di Walter

la video testimonianza di Fabio

Chiudiamo con la video testimonianza di Paolo

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Al tuo benessere!

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